La passione per l'informatica

Esiste la passione per l'informatica. Non per il gioco del momento, per l'ultimo Mac, per chi ha più megahertz o più giga di ram. Non per l'ultimo disco che esce prima sui circuiti p2p, per la pornografia a buon mercato, per la messaggistica istantanea o per gli altri svaghi da sfruttare nelle lunghe e improduttive ore in ufficio.

Parlo invece della passione per quello che c'è dietro tutto questo e di più. Dell'interesse profondo per i meccanismi dell'interazione uomo-macchina, per come funzionano le cose dentro quelle che per molti sono solo misteriose scatole nere. Un interesse genuino nell'esplorare le possibilità del mezzo informatico per amore di conoscenza, subendone l'inspiegabile fascino.

Questa passione ha un prezzo altissimo. Più essa è marcata, più crea un vuoto intorno al soggetto: un vuoto a livello sociale che, invece di essere colmato in qualche modo, spinge a coltivare ancor di più questa passione. La maggior parte delle interazioni sociali di successo sono quelle con persone che coltivano la stessa passione; in ogni altro caso il rischio di imbarazzo o semplicemente di insoddisfazione (spesso reciproca) è sempre molto alto. In pratica si diventa nerd.

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Problemi di hosting

Technorati:  - - - -

Lodato sia WebService. Non sarà gratis, ma almeno sappiamo di poterci fidare abbastanza delle capacità e dell'onestà pubblicizzate.

Per motivi di banda abbiamo dovuto spostare, alla fine dell'anno scorso, i nostri progetti più pubblicizzati su un host diverso. La scelta è ricaduta su 110mb. Nessuna pubblicità imposta, banda e spazio su disco da buttare. Sembrava fantastico. Pur tralasciando il fatto che l'uptime percepito è piuttosto più basso del 99.73% pubblicizzato.

Fino a quando non ci è arrivata, dopo mesi senza problemi, una email nella cartella spam di GMail, trovata per caso, che ci incitava a fare almeno 50 post nel forum degli utenti di 110mb entro due settimane o a pagare 10$ una tantum per poter mantenere attivo il DB MySQL. Abbiamo deciso di fare i 50 post. Oggi il db è comunque disattivato. Sostengono che sarà riattivato entro tre giorni.

Intanto non c'è nemmeno modo di mettere su una pagina che verifichi se il db è accessibile o meno e fornisca il contenuto di conseguenza: appena si chiama la funzione mysql_connect, lo script viene ucciso. Unica possibilità è stata mettere una pagina statica al posto di quella dinamica e controllare quando la vecchia ricomincia a funzionare (speriamo!) per poter effettuare manualmente la sostituzione inversa.

Siamo sicuri che questa mossa di cambiare le regole all'improvviso sia stata dettata dalla necessità di filtrare gli utenti e limitare un uso di risorse che probabilmente ha superato abbondantemente le loro previsioni. D'altro canto il servizio è buono e quello che offrono "gratis" ci pare molto più di chiunque altro. E poter dire che il proprio host supporta (supporterà presto in realtà) Python, Perl e Ruby oltre a PHP fa molto fico :). Quindi per ora si resta. Con in mente un aggiornamento del sito orientato a contenuti statici.

Fino al prossimo colpo di testa di 110mb.

 

PS: MySQL è tornato su come promesso e il sito dei progetti è nuovamente online. Mi devo però rimangiare la parola—in realtà se la sono rimangiata loro: Per e Python sono stati resi disponibili, ma solo a fronte di un pagamento una tantum di 17$. A questo punto immagino sarà così anche per Ruby.

Scarpe da due soldi?

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L'anno scorso ho comprato in una grossa e famosa catena di negozi un paio di scarpe che mi sono piaciute subito molto, costate relativamente poco e piuttosto comode — come la maggior parte di quelle vendute in questi negozi.

Il costo è decisamente basso soprattutto per l'uso di materiali, diciamo così, non pregiatissimi. Prova ne è il fatto che oggi, dopo un anno di uso piuttosto moderato, mi sono accorto che dette scarpe, mentre sopra appaiono così — solo parzialmente impolverate e segnate e tutto sommato ancora in ottima salute:

 

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Le interfacce fanno il monaco

Technorati:  - -

In questi giorni sto avendo a che fare con un modulo di fantacalcio (opensource tra l'altro) per phpnuke: ha tutta l'aria di essere proprio completo ma...il manuale non c'è e quel che è peggio l'interfaccia proprio non aiuta. E' una accozzaglia di informazioni e parole, così non mi stupisce che l'utente finale che dovrebbe utilizzarlo chiami in preda al panico perchè non ci capisce più niente. :))

A molti sviluppatori non piace affatto scrivere documentazione per il loro software. Finita la sfida, a dire il vero quella la trovano la parte più noiosa del lavoro... chm, html e pdf sembrano proprio non fare per loro!

Alcuni dei miei amici dicono spesso "hey amico, questo software è gratis, è opensource... non sono semplicemente tenuto a fare della documentazione!". Può essere un modo di vedere la questione.

In effetti c'è un fatto molto più radicale che trascurano: gli utenti non leggono la documentazione.

Ed è a questo punto che le interfacce diventano così importanti.

I computer sono stati inventati per automatizzare/rendere più facile il lavoro delle persone. E' per questo che quelle stesse persone non intendono perdere del tempo a cercare di capire come si usa questo o quel software. Che piaccia o no la fine di una applicazione (stare nel folder "Applications" o finire in "Trash"!) dipende anche dallo sforzo che si fa di renderla user-friendly. Anche quando è gratuita. :)

 

Windows, dopo MacOsX

Technorati:  - -

Io non ho pregiudizi sui sistemi operativi, nemmeno su Windows. Anzi.

Il mio Mac ha appena compiuto i tre anni di età e dopo tutto questo tempo rimane un fatto fondamentale e sconcertante: ha kernelpanicato solo tre volte. E tutte e tre le volte è stata sacrosanta colpa mia: le prime due volte è successo per provare un driver che stavo scrivendo, l' ultima dopo aver staccato la batteria a caldo.

Qualcuno mi dice che un mac non vale il prezzo che ti chiedono: probabilmente questo dal punto di vista dell' hardware è vero. Ci sono un sacco di buoni processori e di ottime schede madri là fuori che aspettano di essere acquistate per dare il meglio di se stesse ad un prezzo che è la metà di quello del mac mini più scrauso.

Ho recentemente acquistato un bellissimo computer Intel desktop con Windows su, per giocare a World of Warcraft con tutti i sacri crismi. Ecco: per giocare a World of Warcraft. Perchè appena ho provato a farci qualcosa il numero di capelli bianchi sulla mia testa s'è quadruplicato. :)

La miglior pubblicità per un prodotto hardware o software secondo me è lo stato di stress dei sui acquirenti.

Il mio mac, qui davanti, comincia a lavorare alle al mattino e non smette fino a notte inoltrata. Mai un crash, mai una perdita di dati. E io non so perchè alla fine della giornata, quando abbasso lo schermo, ho la netta sensazione di potermi fidare di questo hardware e di questo software.

Il computer di mia zia, riformattato ieri, mai usato, oggi va peggio che prima del format. :(

Reinstallando Windows

Technorati:  - - -

Inserendo il cd nel lettore del portatile di mia zia la memoria corre a quei giorni in cui piccolissima accompagnavo mio padre a installare 3.1 a casa dei suoi colleghi di lavoro, in un epoca in cui i portatili erano ancora quadrati e pesavano svariati kilogrammi. Si cominciava alle 16.00 ma alla fine ci offrivano sempre la cena...

E dire che oggi sento persone lamentarsi per il tempo di installazione di XP! ^^

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