La stessa cosa

 

La stessa cosa

Vittorio - 31 mar 2007 19:28

Per certi versi come dargli torto?
La natura ha le sue regole, le devianze sono ben altra cosa e che in natura non portano da nessuna parte se non alla fine dell'essere naturale.

regole?

Matteo - 1 apr 2007 01:47

Dunque Vittorio, quali sarebbero le regole della natura? Quelle che indicano le gerarchie ecclesiastiche? Secondo te la natura segue regole scritte?
Senza devianze in natura non c'è evoluzione. O ci sosterrai che anche Darwin aveva torto?

Incredibile

Vittorio - 1 apr 2007 16:58

Hai detto proprio bene e cioè le devianze sessuali, ovvero l'accoppiamento tra individui dello stesso sesso porterebbero all'evoluzione della specie.
Incredibile !!!
Io dico che scientificamente parlando, portano all'estinzione, altro che evoluzione, se poi si vuol legittimare il vizietto, la devianza sessuale, allora dice bene Bagnasco, oggi legittimiamo queste "coppie" domani non avremo scudi d'innanzi alle richieste dei pedofili, perchè anche loro hanno una "devianza sessuale".
Per quanto riguarda la natura, le sue leggi universali sono ben altra cosa, non c'è vita da unioni sterili e ciò vale anche per le coppie etero, logico, lo scopo della vita non è solo scopare, (scusatemi il gioco di parole) ma il proseguimento della vita stessa.

chiariamo

Matteo - 1 apr 2007 19:41

Non intendevo dire che le devianze sessuali producono evoluzione. Intendevo le devianze nel senso genetico. Si può poi parlare anche di devianze culturali per l'uomo: senza la genialità di qualcuno manifestata nel voler infrangere gli schemi (devianza rispetto al piattume generalizzato) la società umana va avanti molto lentamente.

Quello che tu chiami vizietto è una delle cose su cui si fonda il mondo, perché non c'è niente di più naturale: il sesso. Non vedo alcun motivo per cui uno dovrebbe entrare nella vita privata delle persone.

La criminalizzazione del rapporto omosessuale parte necessariamente da quella del rapporto eterosessuale: secondo la Chiesa il rapporto sessuale deve portare al concepimento. Qualunque rapporto che non abbia quell'obbiettivo è peccaminoso. Accetti anche questo presupposto? Però Bagnasco non attacca la promiscuità pubblicizzata ogni minuto dai media, non attacca il modello di giovane sessuomane che la società impone, perché sa che non troverebbe terreno fertile per l'attacco a questo tipo di "vizietto". Molto più facile quest'altra crociata.

Poiché sembra che tu non riesca a mettere a fuoco la cosa, la pedofilia mi sembra ben diversa dall'omosessualità: porta ad atti criminali perché vessatori nei confronti di qualcuno che non ha strumenti fisici e mentali per difendersi dalla violenza, laddove l'omosessualità viene vissuta in privato tra persone consenzienti, esattamente come l'eterosessualità.

Il perseguimento della vita è uno scopo della società, o più in generale della razza. Se così non fosse secondo il tuo ragionamento le persone sterili, che non possono o non vogliono avere figli, o anche semplicemente troppo vecchie, dovrebbero essere eliminate visto che sono inutili allo "scopo".
E la scienza ha già supplito alla necessità di un rapporto sessuato per produrre una fecondazione.
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